Dispositivi Trevo versus Merci per la rivascolarizzazione di occlusioni di un grosso vaso mediante trombectomia nel ictus ischemico acuto


Nei pazienti con ictus, gli attuali dispositivi meccanici non sono in grado di produrre ricanalizzazioni significative delle occlusioni di un grande vaso.

Uno studio ha confrontato efficacia e sicurezza di Trevo Retriever, un nuovo dispositivo simile a uno stent, con il suo predecessore approvato dalla Food and Drug Administration ( FDA ) statunitense, il Merci Retriever.

Nello studio in aperto, randomizzato e controllato, sono stati arruolati pazienti da 26 siti in USA e da 1 in Spagna.

Sono stati inclusi adulti di età compresa tra 18 e 85 anni con ictus con occlusione di un grande vaso confermata con angiografia e punteggio NIHSS ( National Institutes of Health Stroke Scale ) di 8-29 entro 8 ore dall’insorgenza dei sintomi.

I pazienti sono stati assegnati in maniera casuale, e in un rapporto 1:1, a trombectomia con dispositivo Trevo o Merci.

La randomizzazione è stata stratificata per età ( uguale o inferiore a 68 anni vs 69-85 anni ) e punteggi NIHSS ( uguale o inferiore a 18 vs 19-29 ).

L’endpoint primario di efficacia, valutato in aperto da un laboratorio centrale, erano punteggi TICI ( thrombolysis in cerebral infarction ) uguali o superiori a 2 riperfusioni con il solo dispositivo assegnato.

L’endpoint primario di sicurezza era un composito di eventi avversi legati alla procedura e le analisi sono state effettuate per intention-to-treat.

Durante il 2011, 88 pazienti sono stati assegnati in maniera casuale al gruppo Trevo Retriever e 90 al gruppo Merci Retriever.

In totale, 76 ( 86% ) pazienti nel gruppo Trevo e 54 ( 60% ) nel gruppo Merci hanno raggiunto l’endpoint primario dopo l’utilizzo del dispositivo di assegnazione ( odds ratio, OR=4.22; p inferiore a 0.0001 per superiorità ).

L’incidenza dell’endpoint primario di sicurezza non ha mostrato differenze significative tra i gruppi ( 15% nel gruppo Trevo vs 23% nel gruppo Merci; p=0.1826 ).

In conclusione, nei pazienti che hanno subito un ictus con occlusione di un grosso vaso ma non-idonei per ( o refrattari a ) la somministrazione intravenosa di attivatore tissutale del plasminogeno ( tPA ) dovrebbero essere trattati di preferenza con il dispositivo Trevo Retriever, rispetto al Merci Retriever. ( Xagena2012 )

Nogueira RG et al, Lancet 2012; 380: 1231-1240


Neuro2012 Chiru2012



Indietro

Altri articoli

Numerosi studi randomizzati hanno dimostrato l’efficacia e la sicurezza della trombectomia endovascolare nei pazienti con ictus ischemico di grandi dimensioni....


Evidenze recenti hanno suggerito un effetto benefico della trombectomia endovascolare nell'ictus ischemico acuto con ampio infarto; tuttavia, studi precedenti si...


L’incidenza a breve termine dell’ictus ischemico dopo un attacco ischemico transitorio ( TIA ) è elevata. Tuttavia, i dati sull’incidenza...


Sono state studiate l'efficacia e la sicurezza dell'infusione endovenosa di Tirofiban ( Aggrastat ) prima della trombectomia endovascolare nei pazienti...


È stato dimostrato che il doppio trattamento antipiastrinico riduce il rischio di recidiva di ictus rispetto alla sola Aspirina (...


La trombolisi endovenosa è sempre più utilizzata nei pazienti con ictus minore, ma il suo beneficio nei pazienti con ictus...


L'uso di antagonisti orali della Vitamina K ( VKA ) può esporre i pazienti sottoposti a trombectomia endovascolare ( EVT...


Il ruolo della terapia endovascolare per l'ictus acuto con un grande infarto non è stato ampiamente studiato nelle diverse popolazioni. È...


L'ictus ischemico nonostante la somministrazione di un anticoagulante orale diretto ( DOAC ) è sempre più comune e comporta un...


Studi precedenti hanno riportato l'effetto protettivo di Pioglitazone ( Actos ) sulla demenza nei pazienti con diabete mellito di tipo...